Mecenatismo
Il mecenatismo è il sostegno a migliorare l'arte e la letteratura attraverso il sostegno economico, che si avvicinò all'aspetto di liberalità, maggiormente interessato, nell'investimento di denaro nell'arte. Un carattere avuto principalmente nei principi Rinascimentali ad esempio: Gonzaga dei Medici e alcuni papi nell'età moderna. Il termine deriva dal nome C. Clinio Mecenate, un amico di Ottaviano Augusto (un letterato e protettore di artisti). Si estende nei centri minori dell'Italia centrale e settentrionale. Nel tempo i principali centri erano Firenze, Roma, Napoli, Urbino, Ferrara, Mantova, Rimini. La funzione del mecenatismo dei Signori era di abbellire le residenze e le città.
Nel rinascimento il mecenate è un principe o un signore, che finanziava e proteggeva le opere, accoglieva nella sua corte artisti, letterati, scienziati, scrittori. Così contribuiva nel diffondersi della cultura, e nell' arricchimento della città con chiese, statue, monumenti, piazze fiancheggiate da portici.
Alcuni dei più importanti mecenati in Italia erano Lorenzo il Magnifico dei Medici a Firenze, ma anche Papa Urbano VIII, a Roma. La presenza a corte di un artista famoso dà prestigio al signore come: pitture e sculture che testimoniano la sua ricchezza e la sua generosità.
