Tantalio
Tantalio | |
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Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 73 |
Simbolo | Ta |
Temperatura di fusione | 3 020 °C |
Temperatura di ebollizione | 5 458 °C |
Anno della scoperta | 1802 |
Scopritore | Anders Gustav Ekeberg |
Il tantalio è un elemento chimico con numero atomico 73. Il suo simbolo è Ta.
Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]
È un metallo di transizione duro e duttile, lucido, di colore blu-grigio, molto resistente alla corrosione, soprattutto all'attacco degli acidi, ed è un buon conduttore di calore ed elettricità.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Il tantalio (dal greco antico Tantalos) fu scoperto in Svezia nel 1802 da Anders Ekeberg e isolato nel 1824 circa da Jöns Berzelius. I primi ricercatori furono capaci soltanto di isolare il metallo impuro: il primo tantalio metallico relativamente puro e duttile fu prodotto da Werner von Bolton nel 1903.
Proprietà chimiche[modifica | modifica sorgente]
Raggio atomico (calc.) Il tantalio è l'elemento chimico di numero atomico 73 e il suo simbolo è Ta. È un metallo di transizione duro e duttile, lucido, di colore blu-grigio, molto resistente alla corrosione, soprattutto all'attacco degli acidi, ed è un buon conduttore di calore ed elettricità.
Dove viene usato[modifica | modifica sorgente]
Il tantalio viene utilizzato per la preparazione di impianti chimici grazie alla sua elevata resistenza alla corrosione. In medicina si utilizza in strumenti chirurgici e componenti protesiche di anca, ginocchio e spalla, perché non reagisce con i fluidi del corpo, ma anche nella realizzazione di condensatori di ridotte dimensioni per il mondo dell'elettronica di consumo e la telefonia mobile. Viene inoltre utilizzato nell'alta orologeria per la produzione di casse per orologi da polso.
Origine del nome[modifica | modifica sorgente]
Precedentemente conosciuto come tantalio, il suo nome deriva da Tantalo, un eroe della mitologia greca. ... Il tantalio, sempre insieme con niobio chimicamente simile, si verifica nel minerali tantalite, columbite e coltan.
Composti del tantalio[modifica | modifica sorgente]
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
Tantalio su it.wikipedia
- Tantalio - treccani.it