Samario
Samario | |
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Dati fisico/chimici | |
Numero atomico | 62 |
Simbolo | Sm |
Temperatura di fusione | 1 072 °C |
Temperatura di ebollizione | 1 794 °C |
Anno della scoperta | |
Scopritore | Paul émile Lecoq de Boisbaudran e Eugène-Anatole Demarcay |
Il samario è un elemento chimico con numero atomico 62. Il suo simbolo è Sm. È uno dei metalli dei lantanidi dall'aspetto argenteo. Lo possiamo trovare abbastanza stabile in aria a temperature inferiori a 150 gradi, ma sopra a questo limite ai incendia automaticamente.
Storia[modifica | modifica sorgente]
Il samario fu individuato per la prima volta nel 1853 per via spettroscopica dal chimico svizzero Jean Charles Galissard de Marignac, che ne ipotizzò la presenza nel didimio (utilizzato nelle lenti degli occhiali) a partire da alcune analisi. Fu poi il francese Paul Émile Lecoq de Boisbaudran a isolarlo nel 1879 dalla samarskite.
Disponibilità[modifica | modifica sorgente]
Il samario non è disponibile in natura allo stato nativo, ma lo troviamo all'interno di altri minerali (come la samarskite).
Utilizzi[modifica | modifica sorgente]
Tra gli usi del samario rientra la produzione di lampade per la cinematografia.