Rivoluzione francese
La Rivoluzione Francese è un evento storico avvenuto tra il 1789 al 1799.
Storia[modifica | modifica sorgente]
La presa di Bastiglia[modifica | modifica sorgente]
Lo sviluppo della rivoluzione avvenne nel luglio del 1789 con la presa della Bastiglia, una prigione del Regno di Francia, erano detenuti gli intellettuali ed i rivoluzionari. Il motivo di questa rivoluzione è al fatto per l'Ancien regime, ossia l'antico regime. Era una specie di casta di nobili e del clero che avevano dei privilegi economici, cioè non pagavano nessuna tassa. Solo il popolo pagava le tasse.
Gli Stati Generali[modifica | modifica sorgente]
Gli Stati Generali erano composti di tre classi sociali: il Primo Stato era il clero, cioè la Chiesa; il Secondo Stato erano i nobili, principi, conti ed altri aristocratici ed anche il Re; il Terzo Stato era il popolo che era la maggioranza della Francia. Prima dello scoppio si convocò presso in un'aula, a Soissons l'Assemblea dei Stati Generali.
Il Terzo Stato si rifiuto di votare a favore per gli altri due Stati, il Primo (clero) e il Secondo (aristocrazia), di agevolare e di aumentare delle tasse per il Terzo Stato. Grazie alla causa dell'aumento del prezzo del pane, della farina e del cibo il popolo si scatenò alla proclamazione dei Diritti Umani, ispirandosi alla Costituzione degli Stati Uniti d'America.
Il terrore[modifica | modifica sorgente]
Difatti a quei tempi la monarchia era di assoluta, cioè il capo era il re con poteri sia spirituali (si credeva a quei tempi una divinità) e sia temporali (potere legislativa e potere giudiziario).
I personaggi si schierano in due parti: da una parte Robespierre per il popolo e dall'altra Luigi XVI. Robespierre era il capo del Direttorio e del Comitato della Salute Pubblica, che era un ente che controllava tutte le attività e di tutte le popolazioni; era la prima forma di una dittatura della storia moderna.