Rame

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Rame
Aspetto dell'elemento
Rame nativo
Dati fisico/chimici
Nichel ← Rame → Zinco
Numero atomico 29
Simbolo Cu
Temperatura di fusione 1 084,4 °C
Temperatura di ebollizione 2 570 °C
Anno della scoperta Età del rame
Scopritore -


Rappresentazione dell'atomo di rame: attorno al nucleo ruotano 29 elettroni.

Il rame  è l'elemento chimico con numero atomico pari a 29, il suo peso atomico è di circa 63,55 uma e il suo simbolo è Cu.

Origini del nome[modifica | modifica sorgente]

Il nome deriva dal latino parlato aramen (parola già attestata nel 950) per il tardo aeramen, un derivato della voce latina aesche significa "rame" o "bronzo", nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea.

Diffusione in natura[modifica | modifica sorgente]

Il rame si trova quasi sempre sotto forma di mineralie molto più raramente allo stato nativo sotto forma di pepite. Le principali miniere sono situate lungo la Cordigliera delle Ande e le Montagne Rocciose.

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica sorgente]

È un metallo duttile e malleabile, di colore rosso. È l'unico metallo colorato oltre all'oro. È un eccellente conduttore di elettricità e di calore; viene largamente usato nelle linee elettriche e negli scambiatori di calore. È riciclabile infinite volte, senza che perda le sue proprietà originali. Il rame proveniente da miniera e quello proveniente dal riciclo sono indistinguibili.

Caratteristiche chimiche[modifica | modifica sorgente]

Il rame è un metallo rosato o rossastro, di conducibilità elettrica e termica elevatissima, superata solo da quelle dell'argento; è molto resistente alla corrosione, per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro, e non è magnetico. Inoltre il rame è batteriostatico, cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie.

Punto di fusione[modifica | modifica sorgente]

il punto di fusione (da liquido solidificazione) del rame è 1083 °C [1]

Storia[modifica | modifica sorgente]

Il rame era già noto ad alcune delle più antiche civiltà di cui abbiamo testimonianze, la storia del suo impiego si stima vecchia di almeno 10.000 anni. 

Un pendente in rame nativo datato attorno al 9500 a.C. è stato trovato in una grotta dei monti Zagros, in Iran. In Turchia sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000 a.C. Manufatti in rame e bronzo di origine sumera sono stati trovati in siti di città risalenti al 3000 a.C. ed alla stessa epoca risalgono pezzi prodotti con lega di rame e stagno dagli antichi egizi. 

In Europa, l'uso del rame è confermato dal ritrovamento dell'uomo del Similaun, il corpo mummificato di un uomo risalente al 3200 a.C. rinvenuto sulle Alpi, la cui ascia ha una punta costituita da rame puro al 99,7%. 

L'uso del bronzo, lega di rame e stagno, è stato talmente diffuso nella storia da dare il nome ad uno stadio dell'evoluzione della civiltà umana: l'età del bronzo.

Usi[modifica | modifica sorgente]

È utilizzato sia puro sia in lega con altri metalli. Alcune leghe in cui è contenuto il rame sono il bronzo e l'ottone.

Per le sue doti il rame è diffuso nell'impiantistica idrotermosanitaria, nella rubinetteria, nelle attrezzature per la nautica, nell'elettrotecnica e nell'elettronica, in lattoneria e in architettura, nella monetazione, nell'artigianato e nell'oggettistica, nei trasporti, in edilizia e in molti altri settori. 

Il rame, puro e ridotto in fili, trova la sua maggiore applicazione per la produzione e l'utilizzo dell'energia elettrica e nella manifattura dei circuiti stampati per elettronica. In architettura il rame è impiegato per eseguire tetti e coperture, gronde, scossaline, pluviali ed altri elementi di lattoneria. I tubi di rame vengono usati per trasportare acqua potabile, gas combustibili, gas medicali, acqua per il riscaldamento e fluidi per condizionamento e refrigerazione; infatti il rame è impermeabile ai gas, è facilmente piegabile, resiste alla corrosione e non invecchia se esposto alla radiazione solare. Grazie alla sua eccellente conduttività termica è uno dei materiali che rende più efficiente lo scambio di calore: per questo lo si utilizza negli scambiatori di calore, nei pannelli solari e nei pannelli radianti a parete e a pavimento. Il rame è molto usato dagli artigiani, dagli artisti e dai designer per il suo colore e la sua facile lavorabilità che lo rendono adatto per molti usi ornamentali: si può facilmente ricavarne piastre, cornici, medaglie e oggetti da arredamento. Il rame è usato per coniare monete fin dall'antichità. Al giorno d'oggi le monete da10, 20 e 50 centesimi e da 1 e 2 euro sono in lega di rame, mentre quelle da 1, 2 e 5 centesimi sono semplicemente di acciaio ramato esternamente. 

Sicurezza[modifica | modifica sorgente]

L'utilizzo dei prodotti di rame risulta, in generale, sicuro per l'ambiente e per la salute. Per l'acqua potabile, il valore soglia perché si verifichino effetti acuti è di 4,0 mg/l, mentre il livello cui il grande pubblico è in generale esposto risulta di 0,7 mg/l. Ciò è coerente con il livello guida del rame di 2,0 mg/l, stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanià.Per gli adulti, l'assunzione minima giornaliera di rame attraverso la dieta è di 1 mg, con una soglia massima di 11 mg. L'assunzione media reale si colloca tra 0,6 e 2 mg, suggerendo così che un aspetto problematico possa essere quello di una carenza.Il rame non è un materiale CMR (cancerogeno, mutageno, dannoso per la riproduzione) o PBT (persistente, bio-accumulante, tossico).

Maggiori produttori[modifica | modifica sorgente]

Al primo posto dei maggiori produttori di rame c'è il Cile, seguito dalla Cina poi il Perù, gli Stati Uniti, la Repubblica democratica del Congo, l'Australia, la Russia, il Canada e per ultimi la Zambia e infine il Messico.

Vedi anche[modifica | modifica sorgente]

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. punti di fusione dei metalli - giovannabellinigioielli.com

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]