Legno

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Alcuni esempi di legno.

Il legno è il materiale ottenuto dal fusto degli alberi.

Caratteristiche[modifica | modifica sorgente]

Il legno ha varie caratteristiche tra cui:

  • La densità[1] può variare a seconda del tipo dei legnami e la sua umidità e i legni che hanno la densità inferiore a 1000 kg/dm³ possono galleggiare sull'acqua.
  • Il disegno che invece può variare a seconda del colore, tessitura, venatura e dai nodi.
  • La durezza dei legnami può suddividersi in diverse categoria come duri, forti, dolci e teneri, per esempio uno dei legni più duri e resistenti è il Teak , uno dei legni più forti è la quercia e uno dei legni dolci può essere la betulla.
  • La resistenza cioè la caratteristica che differenzia ogni tipo di legno in base a come resiste alla trazione, compressione e flessione.
  • La flessibilità è maggiore se il legno è verde o bagnato e un esempio del legno più flessibile è il Faggio.
Un esempio di legname.

Tipologie[modifica | modifica sorgente]

il legno massiccio

Esistono varie tipologie di legno pregiato, che prendono il nome dell'albero (legno di abete, legno di betulla, legno d'acero, ecc.)
L'impiego del legno massiccio (abete, betulla, acero ecc.) è stato quasi completamente sostituito dai pannelli di legno trasformato, come il compensato

Massello e massiccio[modifica | modifica sorgente]

Si definisce massello, la porzione di legno ricavata dalla parte interna e più densa del tronco dell'albero; se oltre al durame, c'è anche l'alburno si parla di legno massiccio. Il legno massello viene utilizzato per creare cucine e loro componenti, tutti mobili robusti, di qualità che durano nel tempo, e sono adatti per creare diversi stili come lo stili. Ha caratteristiche morfologiche, ovvero, qualità che gli conferiscono il meritato titolo di “materiale unico e privilegiato”, quali piccole crepe o fessure, nodi e variazioni di colore. Il legno massello si ricava dal ”cuore” dell’albero, dalla parte più resistente e massiccia del tronco. Ecco perché con il legno massello vengono realizzati i mobili più durevoli, resistenti e di altissima qualità. Tutti gli altri tipi di legno che, oltre al taglio, hanno subito altre lavorazioni fanno parte della categoria del legni trasformati [2].

Paniforte[modifica | modifica sorgente]

Il paniforte è un semilavorato del legno: costuituito da un'anima formata da listelli accostati e incollati tra loro di legno masello o compensato. Ha due facce di piallaccio rivestite da fogli di pioppo o betulla. Il paniforte viene consigliato per la costruzione di mobili, porte, scaffali perchè si tratta di un legno molto robusto, resistente alla flessibile.

Tamburati[modifica | modifica sorgente]

Il tamburto è un tipo di pannello costituito da due fogli di truciolato o compensato incollati su un telaio di legno. Avendo una struttura interna vuota questa viene riempita con della carta per mantenere la solidità e la forma. Il tamburato è molto apprezzato per la sua leggerezza infatti vengono utilizzati per la produzione di porte o antee di armadi.

Lamellare[modifica | modifica sorgente]

Il legno lamellare si ottiene incollando almeno tre tavole di legno dette lamelle e messe sotto pressione. Non è un legno che nasce spontaneamente in natura, ma viene realizzato dall'uomo.Per la produzione di questo tipo di lamelle si utilizzano soprattutto legni di conifeere, abete rosso, abete bianco, pino e larice. Il legno lamellare ha molti vantaggi: non cede nè si rompe, è economico, leggero, disperde poco calore, resiste alle intemperie e agli sbalzi termici, infine è anche resistente al fuoco. Viene impiegato per costruire strutture leggere come casette, gazebi, bungalow, infissi e elementi curvi tipo archi, ponti, cupole, tetti a volta.

Masonite[modifica | modifica sorgente]

Esempio di masonite

è un pannello di fibre di legno in cui la fabbricazione è simile alla carta e vengono utilizzati materiali di scarto di altre lavorazioni.
si ottiene una poltiglia di fibre di legno, si mette su un nastro continuo e la poltiglia perde gran parte dell'acqua poi va messa su dei rulli e viene asciugata e tagliata in pannelli senza collanti.

Truciolato[modifica | modifica sorgente]

Esempio di truciolato

Per fabbricare il legno truciolato serve: Scarti di segheria, rami, legni comuni e radici che poi vengono mescolati on resine e pressati.
Sono utilizzati per mobili.
Ci sono 3 tipi di truciolato:

  • Pannello di fibra a media densità (MDF).
  • Panelli di fibra legati con cemento.
  • Panello di scaglie orientate (OSB).
Esempio di OSB

OSB[modifica | modifica sorgente]

Panello di legno riciclato è composto da scaglie irregolari di legno simile al truciolato.

Compensato[modifica | modifica sorgente]

Legno multistrato

Si ottiene incollando a pressione delle tavole di legno in modo che le fibre siano incollate perpendicolarmente tra loro allo scopo di evitare dilatazioni e incurvamenti. Solitamente vengono incollati tre strati di legno, ma quando ne vengono incollati di più si chiama multistrato. Il compensato è usato molto spesso per rivestimenti, mobili, porte ecc...

La lavorazione del compensato comprende le seguenti fasi:

  • Preparazione dei fogli: i fogli si possono ottenere per sfogliatura o per tranciatura. Con la sfogliatura il tronco viene fatto girare lentamente contro la lama che lo sfoglia per formare fogli lunghi molti metri. I legni sfogliati sono quelli di minor pregio e vengono usati per formare la parte interna del pannello. Con la tranciatura il tronco viene tenuto fermo da una staffa e con la lama viene tagliato un foglio di legno. I legni tranciati sono quelli di maggior pregio e vengono usati per formare la parte esterna del pannello.
  • Essiccamento: i fogli sono messi nell'essiccatoio per eliminare l'umidità residua.
  • Taglio a misura: i fogli essiccati vengono tagliati in pezzi di ugual lunghezza
  • Formatura dei pannelli: i fogli preparati vengono incollati tra loro con delle colle specifiche. Dopo l'incollaggio i pannelli vengono pressati e riscaldati da una pressa per facilitarne l'adesione.
Legno compensato

Processo produttivo[modifica | modifica sorgente]

In genere il legno viene tagliato sotto forma di assi. I legni più scadenti possono essere rivestiti da sottili strati di legno più pregiato in modo da dare un aspetto migliore.

Il legno può essere impiegato in tantissimi modi, ad esempio per la costruzione di oggetti (porte, finestre, mobili), per la produzione di altri materiali (carta, cartone, compensato, truciolato) o come combustibile.

La lavorazione del legno si articola nelle seguenti fasi:

Taglio del Legno
  1. Abbattimento: avviene principalmente in inverno e con motoseghe
  2. Sramatura e scortecciatura: quando gli alberi vengono tagliati vengono rimossi i rami e la corteccia per facilitare il trasporto
  3. Depezzatura o troncatura: il tronco viene tagliato in parti più piccole sempre per facilitarne il trasprto
  4. Trasporto: nei fiumi o nei laghi il trasporto avviene attraverso il galleggiamento del tronco, invece in montagna i tronchi vengono trasportati attraverso teleferiche o con speciali trattore a valle
  5. Vaporizzazione: i tronchi vengono a esposti a getti di vapore a 100° per eliminare i parassiti
  6. Taglio: i tronchi vengono trasformati in assi o travi
  7. Stagionatura: i tronchi vengono stoccati in cataste e fatti stagionare in due modi, cioè in modo naturale e in modo artificiale: nel modo naturale le tavole vengono messe sotto una tettoia che le protegge dalle precipitazioni atmosferiche. Questo processo fa in modo che il lego abbia qualità molto alta. Nel modo artificiale, invece, il legame viene messo sotto dei capannoni dove viene inserita dell' aria calda a 40°-50° velocizzando molto il processo.

Deforestazione[modifica | modifica sorgente]

questo è un esempio di deforestazione

La deforestazione[3] è un processo che avviene quando il taglio degli alberi è maggiore delle ripiantumazioni
E' molto importante ripiantarli perché grazie gli alberi producono ossigeno mediante la fotosintesi clorofilliana e anche perché le foreste ospitano tante specie animali e vegetali, ovvero si concentra la biodiversità.
La deforestazione è un'attività molto antica. Le cause riguardano:

  • la richiesta di legno pregiato;
  • la richiesta di terreni fertili su cui coltivare;
  • nuovo spazio per infrastrutture (es. strade e dighe).

I paesi più colpiti da questo fenomeno sono la Cina, il Messico, la Colombia, Brasile, Congo, e molti altri.

L'accordo di Glasgow[modifica | modifica sorgente]

Questo progetto é stato aderito da 110 nazioni. Grazie ad esso siamo riusciti a salvare l'85% delle foreste.

Note[modifica | modifica sorgente]

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

C. Benedetti e C. Romiti, TECHNOlogica, DeAgostini, ISBN: 9788851127688A
G. Arduino, Tecnozip, Lattes, ISBN: 978-88-6917-329-5
Definizione di densità
Tipi di legno

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]

Caratteristiche del legno paniforte e lamellare
Lavorazione del legno per ottenere la masonite
L'abbattimento di un albero
Lavorazione del legno truciolato
Lavorazione del legno OSB
Derivati del legno, compensato e Multistrato
Caratteristiche dei top in legno massello
Obiettivo n°15 - La vita sulla Terra
La deforestazione e le sue conseguenze