Bromo

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Il bromo è l'elemento chimico di numero atomico 35. Il suo simbolo è Br. Fa parte del gruppo degli alogeni ed è un non metallo liquido.

Bromo
Aspetto dell'elemento
liquido volatile rossastro
Dati fisico/chimici
selenio ← Bromo → kripton
Numero atomico 35
Simbolo 35
Temperatura di fusione −7,2 °C
Temperatura di ebollizione 58,78 °C
Anno della scoperta 1826
Scopritore Antoine Jérôme Balard e Carl Löwig


Origine del nome[modifica | modifica sorgente]

Il suo nome deriva dal greco bròmos, che significa «fetore».

Diffusione in natura[modifica | modifica sorgente]

La maggior parte del bromo viene estratto dall'acqua di mare ed è molto diffuso anche nelle rocce superficiali in cui è presente sotto forma di bromuro.

Caratteristiche fisiche[modifica | modifica sorgente]

Si presenta come un liquido pesante, scorrevole, di colore rosso-bruno e contraddistinto da un odore intenso e sgradevole. La sua temperatura di fusione è di 265,8 K (-7,2 °C), quella di ebollizione è di 331,93 K (58,78 °C). La sua densità è di 3119 kg/m³.

Caratteristiche chimiche[modifica | modifica sorgente]

In quanto alogeno, la sua reattività chimica è analoga a quella del cloro o dello iodio. Si scioglie molto bene in acqua e nei solventi organici, cui conferisce un tipico colore arancione. Verso i metalli è molto più reattivo se in presenza di acqua, tuttavia il bromo anidro (senz’acqua) reagisce energicamente con l'alluminio, con il mercurio, con il titanio e con tutti i metalli alcalini ed alcalino-terrosi. Reagisce con molti elementi e ha un forte effetto candeggiante. Il bromo è un elemento molto reattivo e ha un comportamento fortemente ossidante in presenza di acqua.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Il bromo è stato scoperto da Antoine Balard nelle paludi salmastre di Montpellier nel 1826, ma non è stato prodotto in quantità fino al 1860.

Usi[modifica | modifica sorgente]

Si usa il bromo per fabbricare una grande varietà di composti utilizzati nell'industria e nell'agricoltura. Il bromo è utilizzato anche per produrre fumogeni, sostanze ignifughe, composti per la depurazione delle acque, coloranti, medicinali, disinfettanti e per pellicole fotografiche.

Sicurezza[modifica | modifica sorgente]

Il bromo puro è fortemente irritante e, in forma concentrata, produce dolorose vesciche sulla pelle nuda, specialmente sulle mucose. Per la sua pericolosità occorre indossare occhiali di protezione ed assicurare un'adeguata ventilazione durante la manipolazione di questa sostanza.

Note[modifica | modifica sorgente]

Curiosità[modifica | modifica sorgente]

È l'unico elemento non metallico liquido in condizioni ambientali. Il bromo liquido volatilizza facilmente la temperatura e pressione standard in un vapore rosso che ha un forte odore sgradevole simile a quello del cloro. Il bromo è chimicamente meno attivo rispetto a cloro o fluoro ma è più attivo dello iodio.

Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

  • lenntech.it

Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]