Lombardia

Da Vikidia, l'enciclopedia libera dagli 8 ai 13 anni.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Wiki2map logo.svg
Leggi come una mappa mentale
Lombardia
regione
Flag of Lombardy square.svg
(dettagli)
Flag of Lombardy.svg
(dettagli)
Map of region of Lombardy, Italy, with provinces-it.svg
Province
Localizzazione
Stato Flag of Italy.svg Italia
Amministrazione
Capoluogo Milano
Presidente della Regione Attilio Fontana (Lega)
Vicepresidente della Regione Fabrizio Sala (Lega)
Presidente del CR Alessandro Fermi (FI)
Sindaco di Milano Giuseppe Sala (Ind.-csx)
Data di istituzione 1970
Territorio
Altitudine 279 m s.l.m.
Superficie 23 863,65 km2
Abitanti 10 060 574
Densità 421,59 ab. km2
Province 11 province e 1 città metropolitana
Comuni 1507 comuni
Confini Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige, Grigioni (CH), Ticino (CH)
Altre informazioni
Lingue italiano, lombardo
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT 03
ISO 3166-2 IT-25
Nome degli abitanti lombardi
Targa I
Patrono Sant'Ambrogio
Giorno festivo 29 maggio
PIL 366,5 mld
PIL (PPA) 332,1 mld
PIL procapite 36 475
PIL procapite (PPA) 50 670
Rappresentanza parlamentare 101 deputati e 49 senatori
Cartografia
Lombardy in Italy.svg
Sito istituzionale

La Lombardia (in lombardo "Lombardia", pronunciato Lumbardia, Lombardea o Lumbardea) è una regione italiana. Il suo capoluogo è Milano. Il Presidente della regione è Attilio Fontana.

La Lombardia è uno dei quattro Motori d'Europa, produce il 20% del PIL italiano e 1/6 della popolazione italiana vive in questa regione.

Storia[modifica | modifica sorgente]

Negli anni passati, il termine Lombardia indicava un territorio molto più ampio di quello odierno, corrispondente a buona parte del Nord Italia.[1]

Prima dell'Impero romano, la Lombardia era abitata da varie popolazioni, soprattutto dai Celti. Con l'arrivo dei romani, il Nord Italia venne chiamato Gallia Cisalpina, ossia Gallia (terra dei Celti) sotto le Alpi. Al crollo dell'Impero, la popolazione germanica dei Longobardi si stanziò in questa regione (da qui il nome Langobardia e poi Lombardia). Queste popolazioni hanno assunto in poco tempo lingua e cultura latine, lasciando comunque importanti elementi della propria lingua e cultura in quella lombarda.

Nel 1167 i liberi comuni lombardi, guidati secondo la leggenda da Alberto da Giussano, hanno combattuto a Legnano contro l'Imperatore Federico Barbarossa, che voleva limitare la loro autonomia, e l'hanno sconfitto.

Nel 1395 viene fondato il Ducato di Milano, che sarà il più importante stato lombardo fino al suo crollo, dovuto all'invasione napoleonica. Il territorio milanese toccò tutta la Lombardia odierna, il Piemonte orientale, il Canton Ticino, il Nord del Veneto e parte di Emilia e Toscana. Il territorio del Ducato di Milano viene chiamato Insubria.

Dopo l'invasione napoleonica, intorno all'anno 1800, la Lombardia e il Veneto si unirono in un unico regno sotto il controllo dell'Impero austriaco. Nel Regno si sviluppò un forte senso federalista italiano, che portò all'entrata nel Regno d'Italia. Non tutti i patrioti furono contenti della forma centralista e monarchica, ad esempio Carlo Cattaneo si rifiutò di prendere parte alle attività parlamentari per non giurare fedeltà al Re, e morì in Svizzera, a Lugano.

Solo con l'avvento della repubblica venne data qualche autonomia alle regioni, e la Lombardia venne ufficialmente istituita nel 1970.

Geografia[modifica | modifica sorgente]

Divisione del territorio lombardo

Grosso modo, la Lombardia può essere divisa in due parti geografiche: Quella della Pianura padana a Sud, che include Milano, Mantova, Cremona e Pavia e quella Alpina a Nord che include Sondrio. Tra le due fasce c'è una piccola zona collinare dove sono presenti Bergamo, Brescia, Lecco e Como. Nell'Oltrepò Pavese c'è una piccola presenza appenninica. L'unica zona appartenente alla Penisola italiana è quella di Mantova.

Grosso modo, la Lombardia si divide equamente tra montagne (40,52%) e pianura (47,2%). C'è anche un 12,28% di territorio collinare.

Laghi[modifica | modifica sorgente]

Panorama del Lago di Como

In Lombardia ci sono i laghi:

Fiumi[modifica | modifica sorgente]

In Lombardia ci sono molti fiumi, i più importanti sono:

Praticamente tutta la Lombardia è nella zona idrica del Po, tranne qualche valle a Nord (ad esempio quella di Livigno) che è nella zona del Reno e del Danubio.

Economia[modifica | modifica sorgente]

La Lombardia è la regione più ricca d'Italia, tanto che Milano è spesso definita "capitale economica". Inoltre è una dei Quattro Motori d'Europa, cioè quelle regioni che portano avanti l'Unione Europea.

La Lombardia ha un PIL di più di 300 miliardi di Euro, superiore a quello dell'Austria, per esempio. La Lombardia riesce ad avere un residuo fiscale, ossia dopo che ha pagato i servizi le rimangono dei soldi. Questo residuo è, in media, di 50 miliardi di Euro all'anno.

L'economia lombarda è sviluppata in tutti i settori. Il settore primario (agricoltura ed allevamento) è diffuso ed evoluto nella zona della Pianura padana, il settore secondario (industria) traina l'economia lombarda ed è diffuso in tutta la Regione. Il settore terziario, invece, è meno diffuso che nel resto d'Italia, ma è altamente specializzato ed efficiente.

Industrie e aziende famose lombarde[modifica | modifica sorgente]

Sanità[modifica | modifica sorgente]

Generalmente la sanità lombarda è ritenuta una delle migliori d'Europa, ed in Lombardia ci sono molti centri medici d'eccellenza come l'Istituto Europeo di Oncologia di Umberto Veronesi.

Trasporti[modifica | modifica sorgente]

Logo delle ferrovie regionali lombarde

La Lombardia ha come centro dei propri trasporti il suo capoluogo: Milano, che ha una ferrovia suburbana costituita da 12 linee. La maggior parte dei trasporti lombardi su ferrovia sono gestiti da Trenord. Il Nord della Lombardia è servito anche dai treni suburbani del Canton Ticino ed esiste una fitta rete di treni regionali che unisce il territorio.

In Lombardia ci sono cinque linee di metropolitana: Quattro a Milano e una a Brescia. La città di Bergamo ha una metrotranvia, ossia un tram molto veloce con semafori asserviti, ossia dove il tram chiama il verde, e sede separata dalla strada dei veicoli.

In Lombardia ci sono tre importanti aeroporti: Malpensa, Linate e Orio al Serio.

Politica[modifica | modifica sorgente]

La Lombardia è una Regione a statuto ordinario della Repubblica Italiana, anche se da più parti vengono richieste di maggiore autonomia.

Come tutte le Regioni italiane la Lombardia è organizzata con un sistema semipresidenziale, dove il Presidente, ad oggi Attilio Fontana, viene eletto insieme al Consiglio Regionale, l'organo che fa le leggi della Lombardia. Questo organo ha un Presidente, oggi Alessandro Fermi, e due vicepresidenti. Le decisioni vengono prese dalla Giunta, ossia l'insieme dei ministri regionali (assessori) della Regione guidati dal Presidente.

Nel 2017 quasi il 40% dei lombardi ha votato ad un referendum, insieme al Veneto, per chiedere più autonomia al governo italiano.

La Lombardia è vista come una roccaforte del centrodestra: È infatti dal 1995, ossia da quando i cittadini eleggono direttamente il Presidente, che nella Regione governa il centrodestra, con quattro mandati di Roberto Formigoni e uno di Roberto Maroni.

Cultura[modifica | modifica sorgente]

Lingua[modifica | modifica sorgente]

La lingua autoctona della Lombardia è il lombardo, con piccole minoranze che parlano piemontese ed emiliano.

Tuttavia, grazie alle politiche linguistiche dello Stato Italiano, l'italiano è sempre più diffuso in Lombardia, soprattutto nelle classi più giovani della popolazione.

Bandiera[modifica | modifica sorgente]

Storicamente, la bandiera lombarda è una croce rossa su sfondo bianco, detta anche Croce di San Giorgio o di Sant'Ambrogio. Tuttavia oggi si usa come bandiera non ufficiale la rosa camuna, opera ispirata ad antiche incisioni nelle grotte e disegnata dal designer Bob Noorda.

La Croce, originariamente bandiera di Milano, è oggi presente negli stemmi di moltissimi comuni che hanno preso parte alla Lega Lombarda, come, per esempio Alessandria, Vercelli e Ivrea.

Siti UNESCO[modifica | modifica sorgente]

La Lombardia è la regione italiana con più siti UNESCO in Italia: Nove.

  • Arte rupestre della Valle Camonica (Provincia di Brescia, 1979) [2]
  • Santa Maria delle Grazie e Cenacolo Vinciano (Milano, 1980)
  • Villaggio operaio di Crespi d’Adda (Provincia di Bergamo, 1995)
  • Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (Province di Varese e Como, 2003)
  • Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina (Sondrio, 2008)
  • Mantova e Sabbioneta (2008)
  • Monte San Giorgio (Provincia di Varese, 2010)
  • Palafitte dell’arco alpino (2011)
  • Centri di potere e culto nell'Italia Longobarda (Varese e Brescia, 2011)

Religione[modifica | modifica sorgente]

Come in Italia, la religione più diffusa è quella cattolica.

La Regione Lombardia è laica, ma riconosce positivamente le religioni, nel proprio statuto.

Il Santo Patrono della Lombardia è Sant'Ambrogio, e una santa molto popolare, che porta i regali in molte province lombarde, è Santa Lucia.

Cucina[modifica | modifica sorgente]

La cucina lombarda è vicina a quella della del resto del Nord Italia e del Canton Ticino. Piatti tipici lombardi sono:

Festa[modifica | modifica sorgente]

La Festa Regionale della Lombardia si tiene il 29 di maggio, in ricordo della vittoria della Lombardia nella Battaglia di Legnano.

Note[modifica | modifica sorgente]

  1. Grossomodo corrispondente a tutti i territori dove si parlano lingue galloitaliche: Piemonte, Lombardia e Emilia - Romagna. Il territorio è detto anche Lombardia Storica.
  2. Primo sito UNESCO in Italia
  3. La versione veneta invece è salata e con carne vera