Colera
Il colera è una malattia infettiva causata dalle tossine del batterio Vibrio cholerae. Si contrae da cibo o acqua contaminati e provoca diarrea abbondante.
Cause[modifica | modifica sorgente]
La malattia è causata da un batterio che colonizza l'intestino e produce tossine che vanno ad attaccare l'epitelio causando una diarrea ad "acqua di riso".
Epidemiologia[modifica | modifica sorgente]
Il colera purtroppo è molto diffuso nei paesi in via di sviluppo per il sistema fognario poco efficiente. Una parte di uno degli obbiettivi dell'Agenda 2030 è ridurre la mortalità causata dal colera del 90%.
Contagio[modifica | modifica sorgente]
Il contagio avviene tramite alimenti e bevande infetti, ovvero per via oro-fecale.
Sintomi e diagnosi[modifica | modifica sorgente]
Sintomi[modifica | modifica sorgente]
Dopo che il batterio si è sistemato rimane quiescente per 2-3 giorni, poi inizia a scatenare diarrea acquosa massiva, vomito e rapida perdita di peso corporeo.
Diagnosi[modifica | modifica sorgente]
Per confermare l'infezione da colera bisogna fare una coprocoltura e poi osservare le colonie batteriche.
Trattamento[modifica | modifica sorgente]
Essendo l'effetto più pericoloso del colera la disidratazione, la principale cura è la reidratazione del paziente. Nei casi più gravi si può ricorrere alla terapia antibiotica.
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]