Ciclo cardiaco
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Il ciclo cardiaco è la successione costante di sistole (contrazione) e diastole (dilatazione)[1].
Fasi del ciclo cardiaco[modifica | modifica sorgente]
- Diastole atriale: Gli atri si allargano per far entrare il sangue, proveniente dalle vene,per farlo entrare dentro il cuore.
- Sistole atriale: Gli atri si restringono e spostano il sangue nel ventricolo, tramite le valvole atrio-ventricolari che si aprono.
- Diastole ventricolare: I ventricoli si allargano per trarre il sangue che arriva dall’atrio.
- Sistole ventricolare: I ventricoli si contraggono e spingono il sangue nelle arterie, che lo portano lontano dal cuore. Le valvole atrio-ventricolari si richiudono per impedire al sangue di rifluire negli atri e le semilunari si aprono per far passare il sangue nelle arterie.
- Pausa senza sangue: Gli altri e i ventricoli sono rilassati, pronti a ricevere il sangue dalle vene e ricominciare il ciclo.
Frequenza cardiaca[modifica | modifica sorgente]
La frequenza cardiaca è il numero dei cicli cardiaci al minuto. La frequenza del battito cardiaco può cambiare: quando si dorme il battito rallenta. Se invece si svolge un attività sportiva il battito aumenta, permettendo al cuore di inviare più ossigeno ai muscoli per aumentare la respirazione cellulare e produrre l'energia che servirà per compiere un movimento. Gli atleti hanno una frequenza del battito minore. Il rifornimento di ossigeno è affermato dal fatto che il loro cuore molto preparato ha contrazioni, molto forti che mandano in circolo un gran quantità di sangue.
Voci correlate[modifica | modifica sorgente]
Note[modifica | modifica sorgente]
- ↑ La mela di Newton, Aldo Acquati, Carmen De Pascale, Flora Scuderi, Valeria Semini, Loescher Editore, 2005