Angolo
Si definisce angolo la parte di piano compresa fra due semirette (lati) aventi la stessa origine (vertice), per questo due semirette uscenti dallo stesso punto (origine) determinano così due angoli, in generale uno convesso (che sta tutto dentro un semipiano) ed uno concavo (che può contenere un semipiano).
Classificazione[modifica | modifica sorgente]
In un angolo si possono individuare altri due tipi di angolo:
- l’angolo convesso non contiene i prolungamenti dei suoi lati
- l’angolo concavo contiene i prolungamenti dei suoi lati.
- l’angolo acuto misura meno di 90°
- l’angolo retto misura 90°
- l’angolo ottuso è maggiore di 90° e minore di 180°
- l’angolo piatto misura 180°
- l’angolo giro misura 360°
- l'angolo nullo misura 0°.
Due angoli si dicono consecutivi se hanno in comune il vertice e un lato. Due angoli si dicono adiacenti se sono consecutivi e giacciono sulla stessa retta. Due angoli si dicono complementari se la loro somma è un angolo retto. Due angoli si dicono supplementari se la loro somma è un angolo piatto . Due angoli si dicono esplementari se la loro somma è un angolo giro.
Bisettrice[modifica | modifica sorgente]
La bisettrice di un angolo è la semiretta che divide l’angolo in due parti congruenti.
Misura di un angolo[modifica | modifica sorgente]
L’angolo si misura con il goniometro e la sua unità di misura è il grado (°), i sottomultipli del grado sono il primo (‘), che è la sessantesima parte del grado, e il secondo (“), che è la sessantesima parte del primo e la tremilaseicentesima parte del grado. Quindi
- 1° = 60'
- 1' = 60"
- 1° = 3600"
Note[modifica | modifica sorgente]
Bibliografia[modifica | modifica sorgente]
Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente]
- Approfondisci di più leggendo la lezione su Wikiversità: Concetti primitivi ed introduzione alla geometria piana (scuola media).
- Wikipedia Angolo